Hwarang è un serial televisivo sudcoreano trasmesso su KBS2 dal 19 dicembre 2016 al 21 febbraio 2017.
ATTENZIONE! POSSIBILI SPOILER!
Trama: da wikipedia.
La regina Jiso ha governato il regno di Silla come reggente dalla morte di re Beopheung, tenendo il suo giovane figlio Sammaekjong nascosto fuori dalla capitale Seorabeol, al sicuro da nemici e assassini. Quando Sammaekjong raggiunge l’età per governare, i nobili, i cittadini, i funzionari e lo stesso principe sono impazienti che Jiso ceda il potere, tuttavia la paura che l’aristocrazia usurpi il trono la fa tentennare. Per spezzare il potere dei nobili, la regina decide di istituire un’élite di combattenti, gli Hwarang, e di legarli al trono e a Sammaekjong. Questo gruppo di giovani uomini viene istruito senza sapere che tra i suoi ranghi è presente anche Sammaekjong, il loro futuro re, e Kim Sun-woo, un uomo comune che nasconde un segreto di cui neanche lui è a conoscenza.
La mia opinione:
Ho apprezzato molto i principali Sun woo e Sammaekjong/Ji-dwi, per due motivi differenti. Uno è l’impassibile coraggioso, pronto a tutto per difendere ciò che ama, e che in alcuni piccoli momenti diventa anche dolce e simpatico in un modo strano e inaspettato.
L’altro, oltre alla bellezza mozzafiato, (sono comunque entrambi bellissimi) è apprezzabile ma con una personalità diversa: è affascinante, saggio e sognatore.
Entrambi sono ben caratterizzati e interpretati magnificamente dai due attori.
Ah-ro come personaggio principale femminile non mi è dispiaciuta. A tratti è la donzella in perenne pericolo, a volte un po’ piagnucolosa, ma è anche simpatica, intelligente e quasi mai irritante. Apprezzata.
Bellissimi poi Soo-ho e Ban-ryu, la “coppia” di nemici che diventano quasi amici un poco alla volta, cambiando un po’ entrambi vivendo come Hwarang.
Tenera la storia d’amore tra Ban-ryu e la sorella di Soo-ho, mentre bella ma a volte troppo sdolcinata e pedante la storia tra Sun-woo e Ah-Ro, protagonisti e un po’ banale, ma anche dolcissimo e intrigante il triangolo tra i tre principali D’altronde è un drama e questo è lo stile.
Meraviglioso Kim Taehyung (e non lo dico solo perché sono di parte, lui è davvero, oltre che bello, un bravo attore) nei panni di Han-sung, il personaggio più dolce e simpatico che rispecchia proprio quello che è il solito secondario destinato a non arrivare alla fine della storia.
Un personaggio che a mio parere meritava di più, se non molto altro spazio perlomeno sarebbe stato bello che riuscisse a combinare qualcosa prima della sua straziante morte, che mi ha commosso persino più di quanto avevo creduto (immaginavo già che dovesse morire.)
Ecco la prima descrizione che abbiamo del personaggio da Ah Ro:
…è qualcuno che non si accorgerebbe nemmeno che il mondo sta girando al contrario se è concentrato su qualcosa. È curioso e sorride molto. E ha un fratello maggiore che lo tiene sempre d’occhio.
Come sempre ci si affeziona ai personaggi sbagliati, quelli destinati a rimanere nell’ombra e addirittura a fare una fine tanto tragica e quasi stupida. La sua morte per quanto commovente è proprio assurda e ancora di più il fatto che non l’abbiano davvero vendicato. Odio quando i personaggi che amo muoiono tanto in fretta, lasciando un vuoto anche nella trama, che nonostante poi continui intrigante ed emozionante, non è più così bella senza di lui.
Non ho apprezzato poi il fatto che Ah-ro fosse quella amata da ben due uomini, perennemente al centro dell’attenzione perché in pericolo per qualsivoglia motivo; capisce che sia un drama e gli intrecci amorosi la fanno da padrone, ma il solito triangolo amoroso ha un po’ stancato. Tutto sommato, comunque, hanno saputo renderlo accettabile, alternando drammi con tenero romanticismo, scene esilaranti e altre d’azione.
A parte qualche dettaglio (un personaggio bellissimo come Han-sung un po’ troppo buttato lì, alcune parti un po’ troppo lente, inutili, noiose o sdolcinate che andavano asciugate un po’ secondo i miei gusti e alcuna canzone irritante. Capisco, è un drama, ma alcune proprio non le ho sopportate), la serie è comunque molto bella, profonda, appassionante e coinvolgente. Mi sarebbe piaciuta ancora più azione, qualche risata in più (che comunque ci sono), meno sdolcinatezze, un romanticismo presente ma più veloce e qualche scena un po’ limata, ma la serie è comunque ricca di sentimenti vari e contiene alcune perle narrative oltre che personaggi carini e ben caratterizzati da non dimenticare.
Una nota di merito anche al povero amico di Cane volante, morto all’inizio in una scena tristissima che mi ha fatto piangere un sacco. Il più diventente della serie. Mi sei mancato tanto. Anche tu meritavi di più. Proprio vero che muoiono sempre i migliori.
Per riassumere: Per chi non è avvezzo ai drama può essere difficile sopportare canzonette, musichette varie, sdolcinatezze, ecc., ma la trama è intrigante e la storia ricca di introspezione, personaggi ben caratterizzati, scene che commuovono e altre che fanno ridere e quel tocco di cultura coreana che non guasta mai.
Io consiglio questo serial! Appassionante e coinvolgente.
Voi cosa ne pensate? L’avete visto? Lo guarderete? Scrivetemelo in un commento! 🙂
Irene Sartori 